Partecipare alle celebrazioni in chiesa è una grande gioia ma anche una grande responsabilità, l’emergenza sanitaria non è finita e tocca a ciascuno di noi proteggerci e proteggere la salute degli altri, adottando comportamenti corretti. Nessuno, né i sacerdoti né i volontari, faranno gli sceriffi, ci fidiamo del buon senso del singolo da cui dipende la sicurezza della comunità. Tuttavia qualche piccola raccomandazione c’è. Ecco come la nostra parrocchia di Santa Maria Assunta in Turro ha pensato di organizzare la ripresa delle messe con il popolo, coniugando la bellezza di tornare a sentirci fisicamente vicini con la necessità di rimanere comunque distanti. Ancora per un po’.
Quali sono le indicazioni fondamentali?
Prima, durante e dopo la messa manteniamo la distanza di sicurezza di almeno un metro frontale e laterale dalle altre persone.
La mascherina, che copra naso e bocca, va tenuta dall’inizio alla fine.
Chi ha una temperatura corporea pari o superiore a 37,5°, sintomi influenzali o respiratori, chi è stato in contatto con persone positive al Sars-CoV-2 NON può accedere alla chiesa.
Quante persone possono entrare?
La capienza massima è di 120 persone. Le panche sono già state sistemate in modo da rispettare la distanza di minimo un metro. Non ci sono sedie, né si potrà rimanere in piedi.
Come si accede in chiesa?
Evitiamo assembramenti sul sagrato o sul piazzale, prima e dopo la celebrazione, e anche dentro la chiesa. Per favorire il distanziamento, durante le Messe festive, un apposito servizio accoglienza composto da alcuni volontari si preoccuperà di monitorare gli accessi in chiesa, assicurando di non superare mai la capienza massima disponibile.
È bene arrivare con qualche minuto di anticipo e avere pazienza se occorre aspettare che le persone arrivate prima di noi si sistemino in chiesa. Per chi lo desidera, sarà a disposizione all’ingresso della chiesa un contenitore con il gel disinfettante per igienizzare le mani.
Una volta dentro, cerchiamo di occupare il posto libero più distante dall’ingresso e più vicino all’altare, per favorire anche ad altri l’ingresso distanziato. Occupiamo i posti con ordine: forse non potremo stare nel nostro posto preferito in chiesa, forse non vedremo benissimo, ma in questo momento è il massimo che possiamo fare.
Come manteniamo le distanze?
Ogni panca della chiesa permette al massimo due adulti, posizionati alle estremità della panca. Nel caso di un nucleo familiare (persone che vivono nello stesso appartamento), sarà possibile occupare interamente una panca, stando vicino ai propri familiari.
Come cambia la celebrazione della Messa?
Non ci saranno sussidi per i canti, ma sarà disponibile solo il foglietto della Messa. Il foglietto è monouso: portiamolo a casa o buttiamolo nell’apposito contenitore alla fine della Messa. Non lasciamolo sulle panche.
All’offertorio, il segno dello scambio di pace viene omesso.
Come cambia la comunione?
Non ci si reca all’altare, chi desidera ricevere l’Eucarestia rimarrà in piedi al proprio posto. Il celebrante e i ministri straordinari, dopo essersi igienizzati le mani e dopo aver indossato la mascherina, passeranno per tutta la chiesa tenendo la distanza di sicurezza, offrendo l’ostia senza venire a contatto con le mani dei fedeli. La comunione si può ricevere solo sulle mani. Quando il ministro si allontana lateralmente, il fedele si abbassa la mascherina per ricevere la particola, di modo da non farlo di fronte al ministro.
I celiaci possono contattare uno dei sacerdoti per accordarsi sulla maniera più opportuna per ricevere la comunione.
Come posso fare un’offerta?
Non passerà nessuno durante la Messa a raccogliere le offerte: puoi lasciare prima o dopo la celebrazione la tua offerta o la tua busta nei due appositi contenitori all’ingresso della chiesa. Oppure puoi sempre fare la tua donazione online, in maniera veloce e sicura tramite bonifico, carta di credito, PayPal, Satispay.
Come si esce dalla chiesa?
Vale sempre la regola del distanziamento: alla fine della Messa, non possiamo uscire tutti insieme. Rimaniamo al nostro posto e con gradualità, valutiamo la situazione all’uscita. Chi è vicino alla porta potrebbe uscire prima, per favorire un deflusso più regolare. Ma non ci sono obblighi, solo buon senso: il servizio di accoglienza rimane a disposizione di tutti. Non è possibile fare assembramenti sul sagrato e/o in piazza: per le chiacchiere con i nostri amici dobbiamo aspettare ancora. Lasciamo libera la piazza anche per chi deve venire dopo di noi a Messa.
Gli ambienti della chiesa sono sicuri?
La chiesa viene costantemente igienizzata alla fine di ogni messa da un gruppo di volontari, che ringraziamo già fin da ora.
Quali sono gli orari delle Messe?
Per le Messe feriali: da lunedì a venerdì, una sola Messa alle ore 18.30.
Per le Messe festive, rimangono ad oggi gli orari abituali: sabato alle ore 18.30 – domenica alle ore 8.30 / 10.30 / 18.30
Tutte le celebrazioni, feriali e festive, si terranno nella chiesa parrocchiale. Se dovessimo riscontrare un numero di fedeli superiore alla capacità massima, si valuteranno altre Messe in altri orari.
La cappella dell’adorazione è temporaneamente chiusa per motivi di sicurezza.
Se non me la sento di venire a Messa?
Non c’è nessun problema. Alle persone che hanno ancora qualche dubbio, ma anche alle persone più fragili per motivi di età e di salute, ricordiamo che la Messa si può seguire anche in TV, via radio o tramite internet. Soprattutto in questo momento di emergenza, non è obbligatorio venire fisicamente a Messa a Turro.
Come funzionano le confessioni?
Le confessioni, sempre con la mascherina sul volto, si tengono sabato pomeriggio in chiesa, o in un altri momenti, su accordo personale con il sacerdote. Non saranno possibili confessioni prima, dopo e durante le Messe.
Posso chiedere una Messa per i defunti?
È possibile concordare la celebrazione di un funerale che non è stato celebrato durante i mesi della sospensione, o una messa di suffragio in memoria dei propri defunti. Contattaci allo 02.2847850 o via mail segreteria@parrocchiaturro.it