Dopo il martirio di S.Giovanni
“ECCOMI”. È la risposta che ciascuno di noi ha dato il giorno della propria cresima quando siamo stati chiamati per nome a confermare pubblicamente la nostra volontà di essere testimoni di Gesù. Ecco me, non un altro, io, eccomi. Predecessori nobili nelle scritture: da Abramo, Samuele, san Giovanni, profeta e precursore, che ricordiamo in questo tempo liturgico, fino a Maria, donna del “sì “, che “si alzò e andò in fretta” a visitare Elisabetta, per rispondere alla chiamata di Dio, simbolo scelto per la Giornata Mondiale della Gioventù di questa estate. Anche noi, nel nostro piccolo, siamo chiamati a fare cose grandi, a rinnovare e costruire insieme una nuova comunità di 5 parrocchie. Ognuno a modo suo, chiamato a condividere i suoi 5 pani e 2 pesci per sfamare in prima persona una comunità affamata di umanità. Invochiamo lo Spirito Santo, perché ci dia la forza per metterci in gioco e gridare ciascuno il proprio “Eccomi”. |
INDICE
CANTO ALL’INGRESSO
“Spirito Santo dolce presenza” (RnS)
1. Spirito Santo, dolce presenza
vieni a fonderci con la tua volontà.
Consolatore, Luce del cuore
soffia la tua vita dentro noi.
Inebriaci di Te, del tuo amore.
Rit. Spirito Santo, Spirito di Gesù
adesso tu manda noi ad infiammare la terra.
Spirito Santo, rendici uno in te
usaci come vuoi, con la tua grazia.
2. Spirito santo, testimone celeste
donaci sapienza e verità
Promessa del Padre, sorgente di grazia
vieni a dimorare dentro noi Inebriaci di Te, del tuo amore. Rit.
GLORIA
Cristo nostra salvezza (Frisina)
Gloria, gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini amati dal Signore.
SALMO
Sul foglietto della messa.
CANTO AL VANGELO
“Alleluia di Chartres”
Alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia!
DOPO IL VANGELO
“Tu sarai profeta” (Frisina)
Rit. Tu sarai profeta di salvezza
fino ai confini della terra,
porterai la mia parola,
risplenderai della mia luce.
OFFERTORIO
“O Dio dell’universo” (Zardini)
1. O Dio dell’universo, tu sei fonte di bontà:
il pane che ci doni noi lo presentiamo a te
È frutto della terra, è frutto del lavoro:
diventi sulla mensa il cibo dell’amor.
2. O Dio dell’universo, tu sei fonte di bontà:
il vino che ci doni noi lo presentiamo a te.
È frutto della vite, è frutto del lavoro:
diventi sulla mensa sorgente di unità.
Santo (Bonfitto)
Santo, santo, santo è il Signore, Dio dell’universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna, osanna, osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna, osanna, osanna nell’alto dei cieli.
SPEZZARE DEL PANE
“Eccomi” (Frisina)
Rit. Eccomi, eccomi, Signore io vengo
Eccomi, eccomi, si compia in me la tua volontà.
COMUNIONE
“Con te faremo cose grandi” (Meregalli)
Rit. Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti.
Tu la luce che rischiara, tu la voce che ci chiama
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.
Parlaci Signore come sai,
sei presente nel mistero in mezzo a noi.
Chiamaci col nome che vorrai
e sia fatto il tuo disegno su di noi.
Tu la luce che rischiara, tu la voce che ci chiama,
tu la forza che dà vita ai nostri sogni. Rit.
Tu l’amore che dà vita, tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.
Guidaci Signore dove sai,
da chi soffre, chi è più piccolo di noi,
strumenti di quel regno che tu fai,
di quel regno che ora vive in mezzo a noi.
Tu l’amore che dà vita, tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni. Rit.
Tu la luce che rischiara, tu la voce che ci chiama
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.
CANTO FINALE
“È più bello insieme” (Gen Verde)
1. Dietro i volti sconosciuti della gente che mi sfiora
quanta vita, quante attese di felicità.
Quanti attimi vissuti, mondi da scoprire ancora
splendidi universi accanto a me.
Rit. È più bello insieme, è un dono grande l’altra gente!
È più bello insieme. (2 volte)
2. E raccolgo nel mio cuore la speranza ed il dolore,
il silenzio e il canto della gente intorno a me.
In quel pianto, in quel sorriso, è il mio pianto, il mio sorriso
chi mi vive accanto è un altro me. Rit.
3. Fra le case, i grattacieli, fra le antenne lassù in alto
così trasparente il cielo non l’ho visto mai.
E la luce getta veli di colore sull’asfalto
puoi anche cantarli assieme a me. Rit.